Nel 2023 le rate di quota A si potranno fare più piccole, ma il pagamento in più volte sarà possibile solo con l’addebito diretto sul conto corrente. Per chi rimarrà con il bollettino il pagamento avverrà in unica soluzione.

Per chi vuole attivare la domiciliazione bancaria, o cambiare il numero di rate, c’è tempo fino al 15 marzo 2023.

L’addebito diretto scatterà in automatico anche per i contributi di Quota B 2023 eventualmente dovuti sul reddito libero professionale prodotto nel 2022. Con la domiciliazione oltre a evitare le file in banca, non ci sarà il rischio di dimenticare le scadenze.

Attivando la domiciliazione si potrà scegliere di pagare la Quota A:

  • in otto rate senza interessi (30 aprile, 31 maggio, 30 giugno, 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre)
  • in quattro rate senza interessi (30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre);
  • in unica soluzione (30 aprile).

Si può richiedere il servizio direttamente dall’area riservata del sito Enpam.

Di seguito il link per la notizia completa: https://www.enpam.it/2022/quota-a-sino-a-otto-rate/